One Piece Pirate Warriors 3 Recensione – Ciurma all’arrembaggio!


Questo Articolo Potrebbe contenere link di affiliazione Amazon, cliccando sui link e successivamente effettuando un acquisto mi permetterete di guadagnare una piccola commissione, nessun aumento di prezzo ovviamente.

Come i suoi predecessori One Piece Pirate Warriors 3 è un gioco di Azione in Stile Musou che non mostra troppe innovazioni, lo stile di combattimento è lo stesso di One piece pirate warriors 2 ma rispetto a quest’ultimo la trama segue le vicende dell’anime piuttosto che integrare una nuova storia inedita, durante le battaglie clue inoltre sono state integrate delle scene con dialoghi che immergono il giocatore nel vivo del gioco. Probabilmente data la sua natura è il gioco che meglio si sposa, con uno stile di gioco di battaglie in Stile Musou tanto amato in terra nipponica ma che da noi non ha un grande seguito di fan, è tempo di aissare le vele e scoprire cosa ci riverva questo titolo tratto dall’anime record di incassi degli ultimi anni.

Riviviamo tutta la Serie animata con One Piece Pirate Warriors 3

La modalità di gioco principale è la modalità storia che offre circa 12 ore di gioco nel quale si ripercorrono i circa 800 episodi dell’anime e includono anche un finale originale, nonostante la mole enorme di episodi, One Piece Pirate Warriors 3 riesce a riassumere in ottima maniera le fasi più importanti della serie animata. Si parte dalle origini dove tutto è iniziato con un riepilogo della storia del Re dei Pirati Gold Roger e come la sua morte abbia portato alla ricerca del più grande dei  tesori il One Piece da lui custodito mentre era in vita, per poi fare un balzo di 10 nel futuro dove il nostro eroe dal cappello di paglia inizia a recrutare il suo equipaggio a partire da Zoro. Un introduzione del genere sarà molto apprezzata sopratutto da chi non ha mai seguito l’anime, perchè da la possibilità di seguirne la storia dall’inizio senza perdersi dei passaggi importanti, l’alternativa sarebbe guardarsi 800 episodi circa il che prenderebbe troppo tempo. Gli archi narrativi sono riassunti in maniera breve, ciascuno in una sola missione. Oltre alla Storia principale sono presenti la modalità allenamento libero e il Dream Mode, con il quale riusciremo a sbloccare personaggi aggiuntivi al Roster iniziale vincendo alcune battaglie, per ultima la modalità online che permette di giocare in co op con un’amico o con altri giocatori connessi. Per completare il gioco in tutte le sue sfumature saranno necessarie almeno 30/40 ore di gioco.

Avanti Ciurma all’arrembaggio!

Il sistema delle battaglie è il classico stile Warriors di Omega Force con attacchi che possono essere combinati in combo, in questo capitolo viene introdotto il sistema Kizuna grazie al quale saremo in grado di richiamare i nostri compagni ed effettuare un attacco combinato che terminando con un’esplosione annienterà centinaia di nemici in una volta sola, un sistema che si adatta perfettamente alla stravaganza e alla follia che caratterizzano l’anime. Ciascun personaggio ha le sue mosse preferite, per chi è abituato ai titoli Omega Force i comandi saranno abbastanza intuitivi, per i giocatori alle prime armi è un sistema di facile comprensione. Nonostante l’enorme quantità di nemici presenti sullo schermo contemporaneamente non abbiamo rilevato grossi problemi di caricamento, il gioco scorre in maniera abbastanza fluida e il passaggio dallo stile anime al 3D funziona in maniera ottima.

Non solo Botte

La colonna sonora che fa da sfondo musicale a One Piece Pirate Warriors 3 ricorda la serie Animata ed è molto gradevole, la lingua di gioco è in inglese con i sottotitoli in lingua italiana ma c’è l’opzione per selezionare l’audio originale in lingua Giapponese, secondo il mio modesto parere la seconda è l’opzione migliore, solitamente il doppiaggio di questo tipo di giochi è di pessima qualità e in ogni caso nessuna localizzazione sarà mai all’altezza dei doppiatori giapponesi, maestri almeno per quanto riguarda anime e videogames. Ho trovato One Piece 3 un gioco divertente, che in alcuni casi però è un pò troppo ripetitivo come tanti altri nel genere Musou, un titolo che i Fan ameranno di certo ma che potrebbe piacere anche a chi non ha troppe pretese e cerca un gioco molto semplice da un tasto e via. Le scene animate sono integrate alla perfezione, fedeli all’anime e presenti in grande quantità.

Data di uscita : 27 agosto 2015

Lingua : Inglese

Sottotitoli : Italiano

Manuale : Italiano

Genere : Azione/Musou/Combattimento

Giocatori : 1-2

Verdetto

Probabilmente non è il miglior Musou Game in circolazione almeno secondo il nostro modesto parere, giochi come Senran Kagura E.V e Dragon Quest Heroes realizzati dallo Stesso Team Omega sono di gran lunga migliori sotto molti aspetti di vista, nonostante rimanga un buon titolo con cui ci siamo divertiti parecchio, è un gioco che consigliamo principalmente ai Fan della Serie, considerando però che il suo prezzo in questo momento non è elevato alcuni potrebbero concedergli una chance. In attesa di One piece Burnig Blood in uscita a breve nel mercato Europeo terminiamo questa breve recensione con un ultimo suggerimento per i Fan di Anime e Manga che dal link qui di seguito possono raggiungere la nostra classifica dei giochi derivati dai cartoni animati giapponesi, che vi invitiamo a commentare, fateci sapere qual’è la vostra classifica ideale!

Alessio Deidda

Ha una grande passione per il Giappone e per gli Anime, ama i Giochi di Ruolo, tra i suoi titoli preferiti : Final Fantasy VII e Suikoden V, gioca spesso anche a Senran Kagura Estival Versus.

Articolo Precedente