Perchè il giappone è chiamato paese del sol levante?


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Perché il Giappone è chiamato il Paese del Sol Levante? Ancor oggi molti pensano che sia un fatto semplicemente legato alla bandiera del Giappone, che mostra un cerchio rosso al suo centro.

Altri pensano che, invece, l’origine del nome sia legato unicamente alla posizione geografica del Giappone. La realtà, però, è ben diversa da come le cose sembrano a prima vista.

La storia del Giappone, difatti, è davvero molto ricca di avvenimenti: guerre, intrighi, segreti e leggende vi si uniscono fino a dar vita a misteri storici incredibili.

Proprio nelle radici storiche possiamo trovare la risposta a questa particolare domanda. Fu il principe Shtoko Taishi il primo a chiamare il Giappone con il nome di Paese del Sol Levante, Nihon, mentre inviava un messaggio all’imperatore della Cina.

Perché il Giappone è chiamato il Paese del Sol Levante?

A differenza di come vendono l’intera questione gli occidentali, il Paese non si chiama così per via della sua posizione geografica, né per via della sua distanza dal meridiano di Greenwich.

La sua bandiera, inoltre, è stata creata dopo che il Paese venne chiamato in quel modo e non prima. Nella questione, però, c’entrano le convenzioni cinesi e giapponesi.

Di quel che sappiamo correva l’anno 617 d.C. quando il principe-reggente del Giappone Shtoko Taishi inviò un messaggio all’imperatore cinese in cui spiegava che egli comandava il Paese dove sorge il sole (日本 – Nihon).

La Cina, d’altro canto, veniva intesa come il Paese dove il sole è alto. Proprio questo messaggio è considerato l’inizio del nome Nihon, che per l’appunto rappresenta il Giappone.

I kanji 日本 indicano proprio l’idea dell’origine del Sole, un’idea che venne usata per indicare la possibilità di trovarsi a Oriente rispetto alla Cina.

I cinesi stessi sin dagli antichissimi tempi chiamavano il Giappone con un nome alquanto curioso: le Terre di Wa.

I cinesi, inoltre, identificavano il Giappone con il nome di Wakoku.

Questa parola ancor oggi viene usata con molta frequenza dagli abitanti della Cina, che in questo modo identificano varie cose tipiche del Giappone, come i cibi wafu, i riti, gli abiti tradizionali e la musica giapponese.

Il principe, a sua volta, usò una convenzione precedentemente adottata dagli studenti giapponesi che studiavano il cinese.

Dallo studio di questa lingua gli studenti inventarono un nome del tutto nuovo per il loro Paese, identificandolo come quello situato a oriente rispetto alla Cina: nzyet-pwun.

Quindi molti ritengono che l’attribuzione di questo nome a Shtoko Taishi sia errata e che l’origine del nome Nippon sia da attribuire addirittura agli studenti che vivevano prima di quel principe.

Successivamente il nome nzyet-pwun venne ulteriormente semplificato in Nip-pon, poiché nell’antica lingua giapponese non è possibile pronunciare i diversi gruppi di consonanti.

Molti storici ritengono che prima dell’invenzione del nuovo nome, il Giappone venisse chiamato dagli stessi giapponesi con il termine Yamato (composto dai kanji 大和 che stanno a indicare la Grande Armonia).

Tuttavia, successivamente il nuovo nome ebbe successo sia in Patria che al di fuori dai territori giapponesi e oggi il termine Yamato viene ricordato soprattutto per via dell’omonimo periodo storico che contrassegnò lo sviluppo giapponese.

paesaggio giapponese

Come si pronuncia in giapponese il nome Nippon?

Chiarito il motivo per cui il Giappone si chiama il Paese del Sole Levante occorre anche capire come pronunciare questo nome. I kanji 日本 si pronunciano come Ni-hon o Nip-pon.

Nella lingua cinese gli stessi ideogrammi si pronunciano come Jih-pen (ma ci sono diverse varianti locali che bisogna tenere in considerazione).

In cinese-mandarino, però, questa parola si pronuncia come Rìběnguó, l’ideogramma che sta a indicare un Paese oppure uno Stato (nessun riferimento al Sol Levante).

Sempre per lo stesso motivo Marco Polo, durante il suo viaggio, conobbe il Giappone come Zipango o Cipango.

Citò questi nomi nel suo libro (Il Milione) che quindi venne tradotto in molti Paesi in quella maniera.

Occorre ricordare che da questa piccola incomprensione dovuta al punto di vista di Marco Polo attraverso il “filtro” della lingua cinese nacquero molti problemi con il Giappone stesso, che non si considerava soltanto uno Stato, bensì il Paese del Sol Levante.

L’errore venne corretto negli anni a venire e solo dopo si è affermata l’attuale pronuncia: Japan.

Questo termine sta a indicare il Giappone in una vasta gamma di lingue, tra cui lo svedese, il tedesco, l’olandese e, ovviamente, anche l’inglese. In francese Japan è divenuto Japon.

Nella lingua spagnola è Japòn, mentre in portoghese è Japão. Furono proprio i portoghesi i primi a stabilire con il Giappone uno scambio commerciale.

I portoghesi iniziarono a esportare i prodotti giapponesi e proprio i mercanti del Portogallo sono i responsabili della popolarizzazione del Paese del Sol Levante (e del relativo nome) in tutto l’Occidente.

Le basi commerciali portoghesi erano situate soprattutto in quella zona del Giappone, dove alla pronuncia Ni-hon si preferisce la lettura Nip-pon.

Se le cose fossero andate diversamente, al giorno d’oggi potremmo chiamare il Giappone in un’altra maniera, ma il significato di base della parola non cambierebbe di una virgola.

Perché questo nome si è consolidato nella storia?

A dire il vero ci sono anche altre ragioni per cui il Giappone viene chiamato il Paese del Sol Levante, sebbene quello spiegato sia comunque il primo e il principale motivo.

La posizione del Giappone è molto decentrata rispetto all’Europa, che nella storia ha rappresentato il principale fulcro del commercio.

Proprio verso il Giappone partivano i maggiori carichi commerciali provenienti da tutto il globo.

Quindi esiste la teoria secondo cui, dopo che il meridiano di Greenwich venne preso per fare il riferimento ai vari fusi orari, il nome venne attribuito al Giappone in quanto è la prima terra che incontra la luce del sole viaggiando da Oriente verso l’Occidente, portando così un nuovo giorno del calendario agli europei.

Il Giappone, difatti, si trova vicinissimo al meridiano opposto a quello di Greenwich (è parallelo a 180°) che “cade” sull’oceano Pacifico e viene chiamato Linea di cambiamento della data.

Questo poiché mentre in Giappone c’è già il giorno nuovo, in Europa c’è ancora quello vecchio. Come abbiamo visto, però, questa teoria è completamente errata, ma la cosa ha comunque contribuito a solidificare ulteriormente il nome Nip-pon.

Un’altra teoria è quella che vede la bandiera del Giappone alle basi dell’origine del nome. Anche in questo caso si tratta di una teoria del tutto errata, poiché la bandiera del Giappone divenne tale de facto solo a partire dal 1870, quasi un millennio dopo i fatti che videro coinvolto il principe Shtoko Taishi.

Sicuramente anche la scelta della bandiera (Nisshōki, che insieme all’inno giapponese e al fiore di crisantemo rappresenta uno dei simboli del Giappone) ha contribuito a consolidare il nome scelto tra gli occidentali e le nuove generazioni giapponesi, ma non vi è alcuna motivazione valida per considerare che il nome Hi-hon o Nip-pon si sia originato a partire da quella scelta.

La scelta del nome si è consolidata anche nella scelta su come chiamare la lingua giapponese. Questa, difatti, si chiama Nihongo, una parola a sua volta composta da 3 kanji: Ni (Sole o Giorno), Hon (Radice od Origine) e Go (Lingua).

In questo modo Nihongo (Sole, Origine, Lingua) sta letteralmente a significare la Lingua del Paese dove nasce il Sole. Oltre al Paese del Sol Levante, il Giappone viene spesso chiamato anche in un altro modo: la Terra dove nasce il Sole.

Questo, però, è dovuto alla poca differenza che in giapponese esista tra il concetto di Paese/Stato e quello di Terra.

Esistono anche altri nomi del Giappone?

Sì e ne abbiamo già citato alcuni: Yamato e Wakoku su tutti. Wa è sicuramente il più antico nome del Giappone mai trovato e venne formulato da un scrivano cinese.

Si pensa che in quei antichi tempi anche gli scrivani coreani e gli stessi giapponesi si riferisse a quella terra come Wa (倭) e persino il termine Yamato (和) è nato più tardi.

Da Marco Polo questa terra venne chiamata proprio Cipango (una variante del cinese Cipangu) durante i suoi viaggi di esplorazione del mar Cinese Orientale.

Questo termine corrisponde ai simboli cinesi 日本国 (hanyu pinyin rìběnguó), ovvero la Radice del Giorno oppure l’Impero del Sol Levante.

In mandarino il nome viene pronunciato Jepèn-kwo, da cui deriva la similitudine di assonanza con il futuro Japan. Successivamente è divenuto molto popolare anche un altro nome del Giappone: Jipangu (ジパング).

Quest’ultimo è dovuto principalmente alla popolarizzazione nel mondo del prodotto culturale giapponese, tra cui i film, i videogiochi, gli anime, i manga e persino i libri.

Il termine venne coniato dai giapponesi stessi e senz’ombra di dubbio proviene dal già citato Cipangu. Esiste una variante di questo nome che si pronuncia Japon (un po’ come in francese, ma senza l’evidente accento sulla o).

Quest’ultimo venne utilizzato in diverse occasioni importanti e persino in corso di alcune trasmissione televisive. Gli stessi giapponesi, per esempio, lo usarono in qualità di nome di un loro bisettimanale: il Courrier Japon (che è anche una pubblicazione vicina al Courrier International).

Un altro nome del Giappone, che però è ormai quasi del tutto caduto in disuso, è Dōngyáng (東洋) che significa, letteralmente, l’Oceano dell’Est.

Esso è in contrasto con Nanyang, l’Oceano del Sud (che indica l’Asia del Sud-Est) e con il nome Xiyang (l’Oceano dell’Ovest, che si riferisce all’Occidente).

Nella lingua giapponese questo termine viene pronunciato come “tōyō” e in generale indica tutto l’Oriente. Infine occorre ricordare anche un altro antico nome giapponese: Ōyashima (大八洲), il Paese delle Otto Isole.

Questo termine si riferisce alle famose otto isole che secondo la mitologia giapponese sarebbero state create da Izanagi e Izanami, due dei maggiori dell’intero pantheon giapponese.

Si conclude qui il nostro Articolo su Perchè il Giappone si chiama Paese del Sol Levante, se vi piacciono questi nuovi articoli storici, lasciateci un commento qui sotto!

Fonti Utilizzate :

1/2/3/4/5

Alessio Deidda

Ha una grande passione per il Giappone e per gli Anime, ama i Giochi di Ruolo, tra i suoi titoli preferiti : Final Fantasy VII e Suikoden V, gioca spesso anche a Senran Kagura Estival Versus.

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